5 luglio 2016
Sarah & Matthew mi hanno fatto conoscere una location di cui mi sono perdutamente innamorata e che suggerisco sempre alle coppie che vogliono organizzare un matrimonio elegante e raffinato in una cornice davvero impareggiabile come Villa Cora. Un albergo 5 stelle luxury ma caldo e accogliente, con uno staff davvero affabile, sempre disponibile e molto flessibile per quanto riguarda le richieste degli sposi. Direte voi, con quello che pago? Invece no… non è ovvio!!!
Villa Cora si trova a due passi da Piazzale Michelangelo, lungo “i viali” del centro di Firenze; è immersa nel verde, con una piscina attorno alla quale è possibile organizzare parte del ricevimento.
I giardini fronte villa sono la parte ideale per il welcome cocktail e gli aperitivi mentre i saloni interni sono perfetti in caso di brutto tempo. Il pranzo o la cena di nozze saranno invece organizzati nel Salone degli Specchi, un tripudio di magnificenza… si potrà dire? Non lo so se è corretto, ma entrare dentro questo salone ci riempie gli occhi di semplice bellezza! Claudia Sessa mi aiutò nella realizzazione del set up per tutti gli allestimenti: un runner verde con rose inglesi e candele andava a decorare l’intero tavolo imperiale.
Il team che mi seguì quel giorno fu davvero impeccabile: Ana Matanovic si occupò del make up mentre Orietta Occhiuzzi le curò l’acconciatura. Un grande grazie va anche a Facibene photography per il servizio fotografico che ci fa rivivere attraverso le sue fotografie questa irripetibile giornata.
Con Sarah & Matthew abbiamo organizzato il matrimonio nella splendida cornice della Certosa di Firenze; il matrimonio era riservato solo ai parenti e agli amici più stretti. Ricordo ancora che quel giorno ci fu una manifestazione di protesta proprio lungo i viali di Firenze, e far arrivare i taxi al ricevimento fu una vera impresa, che per fortuna riuscimmo a portare a termine… Inoltre alla sposa, durante il photo shooting per le vie del centro, si era rotto il tacco di una scarpa. L’autista aveva trovato nei vari vicoletti un calzolaio con la richiesta di poterla sistemare subito. Così appena Sarah arrivò a Villa Cora, spedii mio marito, che mi segue ed aiuta molto spesso durante i miei matrimoni, a recuperare la scarpa dal calzolaio sperduto non si sapeva bene dove… Alla fine tutto andò per il meglio: la sposa tornò in possesso delle proprie scarpe ed il ricevimento filò liscio come l’olio.