16 ottobre 2016
Giulia e Fabrizio si sono sposati durante un assolata giornata di metà ottobre. Le origini umbre della sposa li ha portati a scegliere l’antica Abbazia di San Pietro in Valle, un luogo magico immerso nel verde e che si affaccia sulla Valnerina lasciando che lo sguardo si possa perdere senza confini.
La bellezza di questa location è permettere agli sposi e agli ospiti di poter soggiornare in abbazia per quanti giorni uno voglia, e poter organizzare la cerimonia ed il ricevimento nello stesso luogo. Questo evita di dover cambiare location, di dover riprendere la macchina… insomma una vera comodità hanno offerto a tutti i loro ospiti più stretti, me inclusa, amica della sposa fin dai banchi del liceo.
Fin dalla sera prima del matrimonio, noi amici più stretti ed alcuni parenti, siamo arrivati alla location e dopo cena, mentre Giulia si faceva mettere i capelli in piega dalla parrucchiera, nella corte dell’abbazia Fabrizio ha iniziato la sua serenata. È stato un momento davvero molto dolce che ha sorpreso tantissimo Giulia. Eravamo affacciati tutti alle finestre ascoltando uno sposo emozionato e decisamente rosso in viso. Ma l’emozione provata quella sera nulla ha avuto a che vedere con quella del gran giorno.
Fin dalle prime luci dell’alba la sposa con le sue damigelle si sono incontrate nella suite della sposa per farsi truccare e acconciare i capelli; nel frattempo il mio grande amico e fotografo Max D’Alessandro e l’impareggiabile Fulvio Greco, hanno cominciato ad immortalare i preparativi. Nel frattempo con lo staff di Lucaroni Catering stavamo organizzando gli spazi per la cerimonia mentre con Antonella Cricchi seguivo l’allestimento in chiesa. Gli sposi avevano scelto di usare i caldi toni dell’autunno, accostati agli alberi di ulivo… e in questo trailer avrete modo di apprezzare il mood della giornata.
La cerimonia è stata celebrata in questa antica chiesa del 1300 ed è stata resa particolare dalla scelta musicale: lo sposo infatti ha optato per musiche non tradizionali ma riadattate per il duo di arpa e flauto. Finita la cerimonia nella corte dell’abbazia erano stati allestiti i buffet ricchi di ogni prelibatezza, decorati con cassette di legno con erbe aromatiche e frutti di stagione come zucche grappoli d’uva. La colonna sonora è stata gestita dalla mia band Musicarancio assemblata in base alle richieste degli sposi. I tavoli pronti ad ospitare i 150 ospiti erano stati prepararti nel grande giardino antistante le antiche mura… un sole piacevolmente caldo ha reso il pranzo davvero incantevoli. La sposa aveva fatto dono alle donne di calde coperte, per quando il sole si sarebbe andato a nascondere dietro le montagne. Una chicca davvero straordinaria è stata architettata dallo sposo, grande amante dei fumetti. Il teableu mariage realizzato a mano ritraeva le storiche coppie dei fumetti famosi in tutto il mondo e come nomi dei tavoli gli sposi avevano predisposto dei mini libretti, sempre in tema con i personaggi dei fumetti dove poter lasciar le nostre dediche. Dopo il taglio della torta, la maggior parte degli ospiti è tornata a casa mentre noi amici più intimi siamo rimasti per la festa serale… nuovo set up, open bar, cambio d’abito e DJ che ci ha fatto scatenare fino a notte fonda. Un matrimonio splendido… tutta la giornata è stata eccezionale. Piccola nota personale: organizzare il matrimonio della propria migliore amica ed essere al tempo stesso la wedding planner dell’evento è stato davvero faticoso, ma incredibilmente di grande soddisfazione!!!